Coldiretti: “Riforma del lavoro blocca oltre 100mila pensionati e studenti”

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Con la riforma del mercato del lavoro non sarà più possibile per centomila pensionati, studenti e cassintegrati arrotondare il proprio reddito nelle campagne di raccolta di frutta, verdura, olive o vendemmia con i voucher, come hanno fatto fino ad ora dall'estate 2008. Allarme lanciato dalla Coldiretti nel corso di una iniziativa di sensibilizzazione davanti al Senato, in occasione della ripresa della discussione sulla riforma del lavoro che prevede la cancellazione di fatto dei voucher in agricoltura.

''Un migliaio di imprenditori, studenti e pensionati provenienti da tutte le Regioni d'Italia hanno manifestato per evitare la cancellazione di uno strumento che concilia le esigenze di semplificazione, legalita' e trasparenza con la possibilita' di garantire un sostegno alle classi sociali che piu' sentono la crisi'', spiega Coldiretti.

''Quasi il 25 per cento dei voucher per un totale di oltre 6 milioni – indica l'associazione – e' stato utilizzato in agricoltura dove sono stati introdotti in occasione della vendemmia 2008 (agosto) per essere poi estesi ad altre figure come pensionati e casalinghe ed altre attivita'.

L'emendamento presentato dai relatori al ddl di riforma del mercato del lavoro ''cancella di fatto i voucher in agricoltura poiche' limita l'uso dei buoni alle sole imprese di autoconsumo, senza contabilita', sotto i 7.000 euro di fatturato''.

''In questi anni i voucher hanno contribuito alla trasparenza nel lavoro dei tanti studenti e pensionati in cerca di un reddito occasionale da percepire in forma corretta, cosa che la norma cosi scritta non permettera' piu', inducendo addirittura ad un ritorno di forme irregolari di occupazione'' commenta il presidente della Coldiretti, Sergio Marini.