Confindustria: “Benessere come nel ’99. Estate tiepida, autunno freddo”

Pubblicato il 15 Settembre 2011 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”L’estate e’ tiepida, ci aspettiamo un autunno freddo”. Cosi’ il capoeconomista di Confindustria, Luca Paolazzi, sintetizza le prospettive per l’economia italiana. AL momento, spiega, non si vede ancora quando si potra’ risalire dalla crisi.

”Se l’anno scorso potevamo dire che il rallentamento era temporaneo e si poteva attendere un recupero ora con tutto l’ottimismo possibile e’ difficile fare un discorso analogo”. oggi, ”a livello globale siamo peggio dell’estate scorsa”, dice. Il centro studi di via dell’astronomia ”i consumi delle famiglie sono fermi”, gli investimenti ”stagnanti”, il mercato del lavoro ”rimane imballato”.

Confindustria ha rivisto ancora in ribasso le previsioni sulla crescita economica nel Paese. Gli economisti del Centro studi di via dell’Astronomia (CsC) stimano che il Pil si attestera’ a +0,7% nel 2011 ed a +0,2% nel 2012 (contro il +0,9% e il +1,1% indicati a giugno), con ”rischi ulteriori all’ingiu”’.

L’Italia soffre di ”un mal di lenta crescita” che ”va aggredito con una terapia d’urto”.

”La verita’ di un benessere declinante” per gli italiani e’ calcolata dal Centro studi di Confindustria (CsC) in termini di Pil procapite che, stimano gli economisti di viale dell’Astronomia, ”sara’ l’anno prossimo del 6,9% inferiore a quanto era nel 2007 ed ai livelli del 1999. Ai dieci anni perduti se ne sono aggiunti altri tre”. Ed ”in termini relativi, rispetto alla europea, il reddito degli italiani passa dal 107% nel 1996 al 93% nel 2012”.