Il contatore della crisi: 43 imprese falliscono ogni giorno

Pubblicato il 10 Aprile 2013 - 15:01| Aggiornato il 3 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Oltre quattromila imprese sono fallite in questi primi mesi del 2013. Se va avanti così non ci vorrà molto perché si superino i 12.442 fallimenti del 2012. Confindustria ha lanciato l’allarme: il tempo è scaduto. 

Se nel 2012 si sono registrate 34 istanze di fallimento al giorno, nei primi mesi del 2013 la media è salita a 43. E il quadro potrebbe essere anche peggio, visto che la riforma della legge fallimentare del 2007 ha escluso dall’ambito di applicazione le imprese più piccole.

Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved (gruppo specializzato nell’analisi delle imprese e nella valutazione del rischio di credito), ha fatto il conto delle aziende che hanno dovuto portare i libri contabili in tribunale dal 2009.

Il Sole 24 Ore ha deciso di monitorare quotidianamente le aziende e il numero di fallimenti, vuoi per troppa pressione fiscale, per mancanza di ordinativi, per difficoltà di accesso al credito e cali di fatturato.

La Provincia di Milano è quella più colpita: dal 2009 al 2012 hanno chiuso 4.378 imprese. Ecco la lista del Sole 24 Ore.

  • Milano: 4.389
  • Roma: 3.622
  • Napoli: 2.081
  • Torino: 1.932
  • Brescia: 1.200
  • Bergamo: 1.039
  • Bari: 1.036
  • Treviso: 995
  • Firenze: 941
  • Padova: 829