Conti deposito: rendimenti in discesa dell’1-1,5%, ma sempre meglio di Bot e Btp

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Febbraio 2013 - 15:05| Aggiornato il 25 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Avere un conto deposito conviene ancora rispetto a un investimento in titoli di Stato come Bot e Btp, ma i tassi di rendimento sono in discesa. È l’effetto spread che si avverte anche sul conto in banca: calano i rendimenti dei titoli di Stato, calo che si ripercuote a cascata su tutto il circuito del prestito e del credito di denaro: i soldi non scottano più, la Grande Paura è passata e le banche non si sentono più in dovere di fare grandi offerte per accaparrarsi il risparmio dei loro clienti.

Per conti deposito intendiamo i conti vincolati, quelli per aprire i quali si deve bloccare una somma per 12, 24, 36 mesi. In cambio si ottiene un rendimento, una percentuale sulla somma vincolata che alla fine del “blocco” maturerà sul proprio conto. Non sono grandi percentuali ma sono sempre qualcosa rispetto al nulla che in Italia offrono i conti correnti.

La situazione attuale la passa in rassegna Vito Lops sul Sole 24 Ore, premettendo che all’ultima asta i Btp a tre anni sono stati venduti con un rendimento lordo del 2,3%, il che significa il 2,01% netto tolta la ritenuta del 12,5% (solo per i buoni dello Stato, per tutti gli altri investimenti è del 20%):

Il Si conto! di Banca Sistema offre il 3,68% netto  per somme vincolate a 36 mesi. Se contestualmente si apre un conto corrente il tasso netto lievita al 4%. Nel 2012 offriva il 4,32%.

Calano anche i tassi di Banca Ifis, 3,68% annuo netto per un vincolo di 24 mesi per il conto Rendimax top (e un deposito minimo di 1.000 euro). Oppure, con Rendimax Like, un 3% netto senza vincoli ma con la clausola che se si vuole “prelevare”, la somma richiesta non sarà accreditata prima di 33 giorni.

Iwbank: fino a pochi mesi fa offriva il 4,16%, adesso il 2,96%.

In calo anche i rendimenti di Chebanca! di : offre il 2,4%.

Conto Arancio di Ing direct propone il 2% netto. Fino a un mese fa era il 3%.

Banca popolare di Milano offre il 3,2% netto a chi deposita almeno 10 mila euro e in più, a chi rinnova il vincolo 15 giorni prima della scadenza propone un aumento di due punti del tasso praticato fino a quel punto.

Invariata l’offerta di Banca Ibl: 3% netto.

Banca Mediolanum offre il 2,88% netto.

Webank il 2,8%

Banca Sella il 2,56% per somme bloccate 18 mesi

Il conto CashPark di Fineco offre il 2,4% netto a chi “blocca” un minimo di 20 mila euro.