Conti Italia, Ue vede nero. Ma il governo: Siamo sulla strada giusta

Enrico Letta (foto Ansa)

ROMA – La Ue pubblica dati sull’economia italiana ben peggiori del previsto ma Palazzo Chigi vede comunque il bicchiere mezzo pieno e spiega: debito stabilizzato, conti pubblici in salute, siamo sulla buona strada. 

Eppure, a leggere i dati diffusi nella mattinata di martedì 5 aprile dalla Commissione Ue sembrava che per l’Italia ci fosse ben poco da stare allegri:  il deficit salirà al 3% nel 2013 per attestarsi al 2,7% nel 2014, l’anno prossimo la disoccupazione toccherà il massimo con il 12,4%. E anche per il debito pubblico la stagione dei record non sembra finita: sempre secondo la Ue il debito italiano  dal 133% di quest’anno è destinato a toccare quota 134% nel 2014 “anche a causa del pagamento dei debiti della p.a.”. La Commissione Ue vede  una “leggera discesa” al 133,1% solo nel 2015.

Ma per il governo queste stime sono invece in qualche modo positive. Al punto che Palazzo Chigi sente il bisogno di diffondere una nota per spiegare che o dati della commissione europea ”ribadiscono la salute dei nostri conti pubblici: l’Italia è l’unico grande paese europeo, assieme alla Germania, con un deficit stabilmente sotto il 3 per cento del Pil”.

Non solo. Il governo vede un debito stabilizzato e il pareggio di bilancio a portata di mano:

‘Dal punto di vista strutturale, al netto cioè di entrate e spese una tantum, siamo vicini al pareggio di bilancio, e il debito pubblico si è stabilizzato. L’Italia quindi non presenta squilibri di bilancio né macroeconomici. Tutto questo permetterà di usufruire di maggiore flessibilità per investimenti produttivi”

Per il governo, insomma, la strada è quella giusta:

‘La Commissione conferma che la strada intrapresa dal nostro Paese sta dando i suoi frutti. Rimane tuttavia ancora molto da fare sia a livello nazionale sia a livello europeo per consolidare le prospettive di crescita”