Contratti statali: accordo firmato, bene per top manager

Pubblicato il 26 Novembre 2009 - 22:13 OLTRE 6 MESI FA

Accordo fatto per il contratto dei dirigenti statali che interessa il quadriennio normativo 2006-2009 e il biennio economico 2006-2007. Secondo quanto rende noto la Fps-Cisl, l’aumento complessivo mensile sarà di 271,65 euro per la dirigenza di seconda fascia.

Significativo l’incremento per la dirigenza di prima fascia, cioè i top manager: sarà pari a 600,11 euro, di cui 286 euro però legati ai risultati raggiunti. Complessivamente dovrebbe interessare 387 direttori generali.

Nel dettaglio per la dirigenza di seconda fascia, l’aumento medio a regime sarà di 141,38 euro sul tabellare; di 39,68 euro sul salario di posizione fissa; sul salario di risultato di 90,59 euro. I dirigenti interessati, in questo caso, sono molto più numerosi: oltre 3.560.

L’accordo prevede anche l’inserimento del codice disciplinare per la dirigenza anche alla luce delle nuove norme previste dalla riforma Brunetta. «Un risultato importante» per la Cisl Fp, «che porta miglioramenti significativi e sblocca definitivamente la trattativa per i rinnovi contrattuali delle altre aree dirigenziali riguardanti le Agenzie fiscali e gli Enti pubblici non economici».

«Per i dirigenti dei Ministeri – spiega il segretario nazionale Daniela Volpato – siamo riusciti ad ottenere aumenti economici molto positivi sia sul tabellare che sulle altre voci della retribuzione, ma anche a rinforzare l’autonomia ed il ruolo della dirigenza pubblica».

Nell’accordo è previsto anche il diritto al reintegro del dirigente illegittimamente o ingiustamente licenziato: una norma che interviene per fermare l’orientamento giurisprudenziale che, pur accertata l’illegittimità del licenziamento del dirigente pubblico, riconosceva il solo risarcimento del danno e convalidava il licenziamento.