Coronavirus, bonus da 800 euro ai lavoratori autonomi. Mini reddito da 400 euro a chi lavora in nero

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2020 - 21:59| Aggiornato il 31 Marzo 2020 OLTRE 6 MESI FA
roberto gualtieri

Coronavirus, bonus lavoratori autonomi sale a 800 euro. Mini reddito da 400 euro a chi lavora in nero (foto Ansa)

ROMA – Cinque milioni e mezzo di lavoratori autonomi, partite Iva, collaboratori, stagionali, artigiani, commercianti, agricoli e lavoratori dello spettacolo riceveranno un bonus da 800 euro e non da 600 come dichiarato fino ad ora. Il governo, nel decreto di aprile, pensa di aumentare l’indennità per le persone ferme a causa del coronavirus. Con ogni probabilità, i beneficiari dovranno dimostrare di essere entrati in crisi con l’esplosione dell’epidemia. 

Le domande per ottenere il bonus, come annunciato, potranno essere presentate all’Inps già a partire dal 1 aprile.  

La misura sarà contenuta nel decreto legge che il governo ha intenzione di varare subito prima di Pasqua, quindi qualche giorno prima del 12 aprile. Con lo stesso provvedimento potrebbe arrivare un mini reddito per aiutare 3,7 milioni di persone che, stando ai dati Istati, lavorano in nero.  In questo caso, l’ipotesi è quella di un bonus intorno ai 400 euro per chi dimostri di aver lavorato anche per brevissimi periodi, anche solo una-due settimane negli ultimi due anni. In qusto caso, l’indennizzo potrebbe avere una durata di un paio di mesi.

Il decreto atteso per prima di Pasqua stanzierà almeno 30 miliardi che si sommano ai 25 del Cura Italia. Si prevede anche la proroga della cassa integrazione con la causale Covid-19, per ora concessa fino a un massimo di nove settimane, e dei congedi parentali (o in alternativa del bonus baby sitter) legati al prolungamento della chiusura delle scuole.

Il decreto prevederà anche un rafforzamento dei fondi di garanzia per i prestiti alle imprese e alle partite Iva e ci sarà un ulteriore rinvio delle scadenze fiscali che potrebbe coinvolgere questa volta anche l’Imu e la  Tari. Interventi di sostegno al reddito ache per gli 850mila lavoratori domestici  hanno perso il lavoro a causa della crisi innescata dall’epidemia di Covid-19.

Fonte: Repubblica, Corriere della Sera