Coronavirus. C’è il congedo parentale nel decreto. Ma non dice “straordinario”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2020 - 13:59 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus. C'è il congedo parentale nel decreto. Ma non dice "straordinario"

Coronavirus, nel decreto il rafforzamento del congedo parentale (Ansa)

ROMA – Nel pacchetto di misure adottato ieri dal Governo ‘spuntano’ due misure di sostegno alla famiglia che, pur annunciate, non erano state messe nero su bianco al termine del Consiglio dei ministri. Si tratta del “rafforzamento del congedo parentale e sostegno ai genitori che lavorano”. Lo si evince dalla relazione consegnata al Parlamento su ciò che il Governo intende fare per fronteggiare l’emergenza Coronavirus nel prossimo decreto legge.

Bisognerà capire se il rafforzamento del congedo parentale si tradurrà nel “congedo parentale straordinario” evocato dalla viceministra Laura Castelli: “Stiamo definendo una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni”. Cioè consentire a uno dei genitori di accudire i figli in attesa che riaprano le attività scolastiche. Oppure una revisione dei criteri di accesso. Da zero a 12 anni al momento è previsto un congedo fino a dieci mesi al 30% della retribuzione media giornaliera calcolata in sei mesi.

La Relazione ribadisce che, rispetto allo scenario della Nadef 2019, le misure determineranno un peggioramento del deficit/Pil 2020 di circa 6,35 miliardi, circa 0,3 punti percentuali di Pil. Il saldo netto da finanziare potrà aumentare fino a 87 miliardi nel 2020 in termini di competenza e a 136,5 miliardi in termini di cassa, con un incremento degli stanziamenti di 7,5 miliardi. (fonte Ansa)