Coronavirus e balneari, Gasparri: no Bolkestein, certezze alle imprese. E lancia #maresicuro

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 15 Aprile 2020 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus e balneari, Gasparri: no Bolkestein, certezze alle imprese

Maurizio Gasparri (Foto archivio ANSA)

Coronavirus: Gasparri, FI lancia #maresicuro e chiede subito provvedimenti necessari per il settore balneare.     

“Forza Italia lancia l’iniziativa

Si chiama #maresicuro. È una iniziativa a favore degli stabilimenti balneari, lanciata da Forza Italia e presentata dal sen. Maurizio Gasparri.

“In una fase delicata come quella che andremo ad affrontare, sono gli unici a poter garantire distanze sociali e le misure necessarie che le spiagge senza controlli non possono garantire”,

sostiene Gasparri. Che aggiunge:

“Bisogna dare certezze al mondo degli operatori del settore in una fase di grave crisi per tutto il turismo italiano”.

Forza Italia, scrive Gasparri, “lo ribadisce con decisione”.

Per questo nella sua dichiarazione Maurizio Gasparri chiede al Governo di

“svegliarsi, visto che l’estate è alle porte. Non si possono lasciare gli imprenditori in questo clima di ulteriore incertezza.

“Servono provvedimenti importanti e servono subito”.

L’esecutivo provveda, insiste Gasparri e cita alcuni esempi:

“Così hanno già fatto le Regioni, per prime Liguria, Veneto e Abruzzo guidate dal centrodestra”,

Ora sta al Governo di

“emanare un atto di indirizzo che autorizzi l’accesso alle strutture per i fondamentali lavori di manutenzione in vista della riapertura, evitando le discrasie al momento presenti tra le diverse provincie e regioni.

“Bisogna inoltre permettere agli imprenditori di avere certezze e poter investire per il futuro.

“A questo proposito oltre a ribadire la necessità di escludere il settore dalla direttiva Bolkestein, va applicata con l’apposita regolamentazione da parte del governo la proroga delle concessioni fino al 2033.

“È stata fatta approvare da Forza Italia nella legge di stabilità del 2018 e darebbe un orizzonte più certo agli imprenditori permettendo quegli investimenti necessari per il rilancio delle loro attività e di tutto il comparto.

“Abbandonare a sé stesso questo settore in una fase così delicata sarebbe un colpo di grazia per tutto il turismo italiano, già fortemente provato”.