Coronavirus e scuole chiuse: a Orsago l’azienda paga la baby sitter ai dipendenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2020 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, a Orsago l'azienda paga la baby sitter ai dipendenti

Coronavirus, a Orsago l’azienda paga la baby sitter ai dipendenti (Foto Ansa)

TREVISO – Il ministro della Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciato l’ipotesi di stanziare voucher baby sitter per l’emergenza coronavirus. Ma ad Orsago, in provincia di Treviso, c’è chi si è già attivato in tal senso. E’ il Moderno Opificio del Sigaro italiano, che paga la tata ai dipendenti che faticano a conciliare figli e lavoro, proprio a causa della chiusura delle scuole. 

Andrea Casagrande, amministratore dell’azienda, spiega al Tgr Veneto: “Abbiamo messo in atto un sistema di premio aziendale per fare in modo che le nostre dipendenti (in maggioranza donne, ndr) abbiano le spese coperte per poter far fronte a questa situazione inaspettata”.

Come è noto da giovedì 5 marzo le scuole di tutta Italia sono chiuse. Un bel guaio per le famiglie, che significa figli a casa in orario di lavoro. Per una settimana almeno, ammesso che la sospensione non venga prolungata. E chi bada a loro? Il telelavoro non sempre basta né può essere attivato in realtà come quella dell’Opificio del sigaro. E i nonni, colonna del welfare in Italia, andrebbero essi stessi tutelati, come ha spiegato la stessa ministra Bonetti “per evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni”.

Le norme arriveranno però solo la prossima settimana e probabilmente si penserà di estendere i voucher rispetto a quelli in vigore fino al 2018 che prevedevano uno “scambio” con l’utilizzo del congedo parentale. Nel frattempo aziende come quella di Orsago fanno scuola.

Fonte: Tgr Veneto