Coronavirus. “Stop a mutui e tasse nel decreto, in tutta Italia”. La conferma del viceministro Castelli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2020 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus. "Stop a mutui e tasse nel decreto, in tutta Italia". L'annuncio del viceministro Castelli

Il viceministro dell’Economia Laura castelli annuncia stop a mutui e tasse per coronavirus (Ansa)

ROMA – Stop a rate mutui, contributi e tasse. Nel decreto per le misure di sostegno all’economia per l’emergenza coronavirus in approvazione mercoledì ci sarà “una parte fiscale molto importante di sospensione di pagamenti, pagamento di ritenute, contributi.” Lo ha detto la viceministra all’Economia Laura Castelli a Radio anch’io condotto da Giorgio Zanchini.

Alla domanda, “Ma anche i mutui?”, la viceministra ha risposto: “Mutui, tasse, è tutto sospeso.” E ancora: “In tutta Italia?” La viceministra ha risposto: “Sui mutui di privati e famiglie.”

“Questa mattina ci ritroviamo per chiudere questo decreto che di fatto andrà in approvazione subito dopo, mercoledì, quando voteremo in Parlamento per superare i limiti dei saldi di finanza pubblica che abbiamo stabilito”, ha spiegato Castelli.

“Dentro ci sono queste misure: un grande blocco che riguarda la cassa integrazione, anche quella in deroga, quella sotto i 6 dipendenti. Quindi a tutta Italia viene garantita la cassa integrazione per quelle persone che lavorano in un contesto più piccolo. Abbiamo fatto un gran lavoro con il mondo delle banche. Sul credito stiamo garantendo in sistema che permetta liquidità alle imprese. C’è un pacchetto sulle famiglie importante a cominciare dal congedo ma al contempo una misura che sia un bonus, un voucher, un indennizzo fisso che permetta alle famiglie di poter proseguire”, ha proseguito la viceministra all’Economia.

E poi ancora sui comuni, ha detto “Bisogna anche guardare la situazione dei comuni: se non presa in tempo ci potremmo trovare con comuni che vanno in default per questioni di mancate entrate. Lo dico perché un comune in default vuol dire servizi essenziali per i cittadini in meno”. (fonti Ansa e Radio Anch’io)