Crisi, Piazza Affari si riprende: la migliore in Europa

Pubblicato il 12 Luglio 2011 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ap/LaPresse)

ROMA – Alla fine, in chiusura, Piazza Affari si è ripresa, e il listino milanese, che stamattina aveva aperto con un deprimente Ftse Mib a meno 4,08% e Ftse All Share a meno 3,84%, ha rialzato la testa, chiudendo con un rialzo dell’1,18%.

Fine giornata positivo anche per i Buoni del tesoro annuali, la cui asta si è chiusa con rendimenti in rialzo dal 2,147 al 3,67% e ha registrato una domanda superiore di una volta e mezza l’offerta, dopo che per la prima volta dal 1997 il rendimento del Btp aveva sfondato la soglia del 6% al 6,02%.

Per quanto riguarda lo spread Btp-Bund si è passati da un nuovo massimo storico a 347 punti per poi arretrare sotto i 300 punti base, toccando i 273 punti.

Tra i titoli migliori sulla piazza italiana i bancari: Azimut ha chiuso in volo dell’8,11%, Bpm del 7,32%, Unicredit del 5,89%, Ubi del 5,52%, Monte dei Paschi del 5,20%, Intesa SanPaolo del 3,34%. Tra gli industriali, brillante Fiat (+3,65%).

A diradare le vendite hanno contribuito le voci su un’accelerazione della manovra e l’apprezzamento dell’Unione europea: “Il pacchetto di misure pluriennali di consolidamento fiscale è accolto con molto favore” ed è in linea con le raccomandazioni “per raggiungere un pareggio di bilancio nel 2014 e accelerare la riduzione dell’elevato debito italiano”, ha detto il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn definendo la manovra “uno sforzo serio”, e dando così una nuova spinta di fiducia al mercato.

Il ministro dell’economia Giulio Tremonti ha lasciato in mattinata anticipatamente i lavori dell’Ecofin a Bruxelles, dove è in corso la riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze degli Stati membri, perché, ha detto, “devo chiudere il bilancio”. E sembra emergere la possibilità di trovare un accordo bipartisan su un pacchetto di pochi emendamenti condivisi sulla manovra, per velocizzarne l’iter.

L’intesa, scrive Paola Pica sul Corriere della Sera, sarebbe stata raggiunta grazie a dei contatti informali tra il governo, la maggioranza e Pd, Udc e Terzo polo. L’accordo dovrebbe essere formalizzato in una riunione tra il ministro Tremonti e le opposizioni che si dovrebbe tenere al Senato.

L’unico altro listino che ha chiuso in positivo in europa è quello di un altro Pigs, Lisbona, con un +0,71%.  A Londra l’indice Ftse 100 è sceso dell’1,02% a 5.868,96 punti. A Francoforte il Dax è arretrato dello 0,78% a 7.174,14 punti e a Parigi il Cac 40 ha perso lo 0,88% a 3.773,86 punti, dopo un blackout informativo che ha oscurato l’indice per diverse ore in mattinata. Madrid ha ceduto lo 0,69% e Atene lo 0,52% .