Crisi, Draghi: “L’Italia è indietro di 9 anni”

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 23:35 OLTRE 6 MESI FA

Mario Draghi

La crisi ha investito l’Italia a tal punto che ha portato il volume dell’economia ai risultati di nove anni fa. Praticamente il nostro Paese è fermo da quasi 10 anni: è l’allarme lanciato dal governatore della Banca d’Italia Mario Draghi.

“Le prospettive per la crescita del Pil, quest’anno e il prossimo, non si discostano molto dall’1 per cento”. Secondo Draghi: “allo sviluppo economico serva il contributo della domanda interna: quel circolo virtuoso che da consumi evoluti e investimenti lungimiranti porta a redditi alti e diffusi, e ancora a consumi e benessere”. Per Draghi i consumi “ristagnano perché i redditi reali delle famiglie non progrediscono e vi è una diffusa incertezza sul futuro”.