Germania, debito record a 2.166 miliardi: è l’81,6% del Pil

Pubblicato il 16 Aprile 2013 - 17:27| Aggiornato il 20 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – La crisi si fa sentire anche in Germania. Nonostante le condizioni economiche e finanziarie fossero favorevoli, nel 2012 il debito pubblico tedesco è salito al record di 2,166 miliardi di euro, l’81,9% del Prodotto interno lordo.

Il dato arriva dalla Bunbdesbank, la banca centrale tedesca, che specifica che rispetto al 2011 il debito è aumentato dell’1,5%, in gran parte per l’impegno tedesco nei meccanismi di stabilità europei, cioè i vari fondi di sostegno dell’Unione Europea.

Nel Paese di Angela Merkel rallenta anche l’export e cala la fiducia nella ripresa, quantificata dall’indice Zew, sceso per la prima volta in cinque mesi, precipitando ad aprile a 36,3 punti dai 48,5 di marzo, di gran lunga inferiore alle attese.

Si tratta dell’ennesimo dato deludente dopo quelli su export, disoccupazione e attività manifatturiera negli ultimi due mesi. A febbraio l’export tedesco ha segnato una flessione inattesa dell’1,5% su mese, come pure l’import con un -3,8%.

Il numero dei disoccupati a marzo è aumentato a sorpresa di 13.000 unità a 2,935 milioni, con un tasso al 6,9%. Nello stesso mese si è verificata poi una inaspettata contrazione dell’attività manifatturiera, con l’indice Pmi in discesa a 48,9 punti dai 50,3 di febbraio, tornando così nuovamente sotto quella quota 50 che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo.