Crisi immobiliare Spagna: buco da 325 miliardi

Pubblicato il 26 Gennaio 2010 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA

Santos Gonzalez, presidente dell’Associazione ipotecaria spagnola (Ahe), un’organizzazione controllata dalle banche, ha lanciato un grido di allarme: per l’Ahe infatti il debito dei promotori immobiliari con gli istituti di credito iberici è di 325 miliardi di euro, un 11% in più di due anni fa, e una cifra che produce interessi per 15 miliardi l’anno che i promotori non possono pagare.

Per Ahe, questo enorme debito fa abbassare il rating delle banche interessate e per questo Gonzalez ha chiesto l’intervento della Banca di Spagna o del Governo per creare un’entità che raccolga questi crediti “tossici” e liberi le banche.

Secondo l’Associazione della banca spagnola e la Confederazione delle casse di risparmio, tuttavia, la situazione non è cosi tragica e gli istituti avrebbero messo da parte abbastanza fondi per fare fronte alla morosità.

Mutui in crescita. Per la prima volta dallo scoppio della bolla immobiliare, 28 mesi fa, il numero dei mutui accesi in Spagna a novembre è risalito dell’1,8% rispetto all’anno scorso.