Crisi/ In California e’ cominciata una nuova corsa all’oro

Pubblicato il 28 Marzo 2009 - 10:26| Aggiornato il 12 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

A circa un’ ora di macchina da Los Angeles, c’è gente che ha fatto un salto indietro nel tempo di un secolo e mezzo e si e’ messa a cercare oro come antidoto sicuro contro la crisi e la disoccupazione.

Certo, non e’ esattamente la Gold Rush che dal 1848 al 1855 fece confluire in California 300 mila persone provenienti dagli Stati Uniti e dall’estero alla frenetica ricerca del metallo giallo, ma i moderni cercatori che vogliono impeganrsi nella corsa all’oro sono parecchi.

”Spero di trovarne un po”’, ha dichiarato al Los Angeles Times Kevin Brown, ”perché ho perso il mio lavoro ed ho bisogno di soldi per sbarcare il lunario senza dover troppo tirare la cinghia. Il sussidio di disoccupazione non basta: ho moglie e tre figli”.

I geologi stimano che durante la Gold Rush californiana, l’80 per cento dell’oro celato sottoterra non è mai stato trovato. E quindi oggi, con il prezzo del metallo in forte ascesa e mezzi tecnici assai superiori, l’idea di trovare quello che non hanno trovato i precursori degli odierni cercatori è diventata un vero e proprio business.

Dov’è il posto migliore per mettersi a scavare o setacciare? L’area di Mother Lode, a est di Modesto.

”Si tratta di scavare più in fondo di una diecina di metri, e con un pò di fortuna l’oro e’ lì ad attendere chi trova il posto giusto”, dichiara John Gurney, anche lui disoccupato, che ha attraversato gli Stati Uniti da costa a costa per tentare la fortuna. Gli è andata bene: in due mesi ha raccolto pepite del valore di 35 mila dollari (26.337 euro).