Crisi/ In Inghilterra Pil del secondo trimestre a -0,8%. I dati mostrano una contrazione preoccupante per l’economia. Il Paese è così in recessione da 5 trimestri consecutivi
Ancora notizie negative per l’Inghilterra. I dati ufficiali mostrano che l’economia si è contratta nel secondo trimestre di molto più di quanto gli esperti si aspettassero e hanno fatto crescere la paura che il paese ci possa mettere più tempo per emergere dalla peggiore congiuntura economica dalla seconda guerra mondiale.
Il Prodotto interno lordo (Pil) è crollato dell’ 0,8% nel secondo trimestre. Il paese è così in recessione da 5 trimestri consecutivi.
Gli esperti si aspettavano una caduta di appena lo 0,3%, dopo l’enorme declino del 2,4% nei primi tre mesi dell’anno. Adesso, i dati poco incoraggianti hanno tolto le speranze che il paese possa riprendersi dalla recessione quanto prima.
L’economia si è contratta del 5,7% da quando la recessione è iniziata, ovvero dall’aprime 2008. Recessione ben più grave delle flessioni registrate negli anni Ottanta e Novanta.
I dati smentiscono anche le previsioni del Governo britannico che dicono che l’economia si contrarrà tra un 3,25% e 3,75% quest’anno. Il Pil si è già ristretto di un 3,16% per quest’anno e gli esperti dicono che l’economia è ora sulla buona strada per contrarsi di un altro 4,5% entro dicembre.