Crisi, Ue alla Spagna: “Conti a rischio nel 2013. Va alzata l’età pensionabile”

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 20:18 OLTRE 6 MESI FA
Il premier spagnolo, Mariano Rajoy (Foto Lapresse)

MADRID – Spagna a rischio nel 2013. L’allarme arriva dal rapporto della Commissione Europea sulla sostenibilità dei conti. ”La Spagna rischia stress sui sui conti pubblici nel breve periodo, e nel 2013 resta critica la situazione del suo debito e della competitività. L’applicazione del piano di risanamento prenderà molto tempo prima di ridurre i rischi per i conti”.

Per Bruxelles la Spagna deve aumentare ancora l’età pensionabile e adeguarla all’aspettativa di vita (74 anni, secondo l’ultimo censimento), in modo da garantire la sostenibilità della finanza pubblica a lungo termine.

Alla Spagna si dà atto di avere già attuato interventi importanti nel settore, come la riforma del 2011 con la quale e’stata elevata a 67 anni l’età pensionabile, che ”ha già prodotto un visibile effetto positivo. Ciononostante, senza ulteriori interventi, fino al 2060 sarà al di sotto della media europea. Infatti, fino a quella data la spesa per le pensioni aumenterà in Spagna di 3,2 punti del Pil, contro una media europea di 1,4.