Crisi, Ungheria: "Governo non conosce le precondizioni Fmi"

Pubblicato il 11 Aprile 2012 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST, 11 APR – Il governo ungherese non conosce esattamente le precondizioni dell'Ue e del Fondo monetario internazionale (Fmi) per un aiuto finanziario all'Ungheria, e sarebbe inaccettabile se si trattasse di precondizioni politiche. Lo ha detto alla televisione Atv il ministro degli esteri Janos Martonyi, dopo aver informato, a porte chiuse, la commissione affari europei del Parlamento sulle procedure d'infrazione in corso contro l'Ungheria.

Secondo Martonyi, le procedure avviate da Bruxelles sull'indipendenza della Banca centrale, sul pensionamento obbligatorio dei giudici e sull'indipendenza del garante dei dati personali non sono collegate al credito che l'Ungheria intende ottenere dall'Fmi. ''Se si trattasse di precondizioni politiche, a mio avviso, sarebbe inaccettabile'', ha detto il ministro. La Commissione europea ha fatto sapere lo scorso gennaio che le trattative sulla linea di credito all'Ungheria non potranno cominciare finche' le procedure d'infrazione non saranno chiuse. L'Ungheria ha dato risposta a tutte e tre le procedure, ma sembra che esse siano accettabili solo in parte. Secondo la Commissione, l'Ungheria sarebbe in una condizione di violazione dei trattati europei. Il governo di Budapest ha espresso ripetutamente la sua volonta' di trattare con l'Fmi sul credito, ma il Fondo monetario non ha aperto ancora le trattative, aspettando la luce verde da Bruxelles.