Crisi, Usa/ Aumenta la vendita di case a giugno, segno che l’industria edilizia si sta lentamente riprendendo

Pubblicato il 23 Luglio 2009 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA

La vendita di case esistenti negli Stati Uniti è aumentata a giugno per il terzo mese consecutivo, un dato che viene interpretato come segno che l’industria edilizia si sta lentamente riprendendo, ma è salita anche la disoccupazione sebbene a causa di insoliti licenziamenti stagionali, a quanto riferisce la Reuters.

Il dato riguardante le case ha spinto in alto il Dow Jones di 100 punti in quanto gli investitori sperano che una svolta nel mercato edilizio possa essere preludio di una ripresa generalizzata dell’economia quest’anno.

La National Association of Realtors (NAR) ha reso noto giovedì che a giugno sono state vendute 4,8 milioni di case, un aumento del 3,6 per cento, di contro ai 4,72 milioni di case vendute a maggio.

La NAR ha rilevato che è la prima volta che nell’industria edilizia si verifica un aumento per tre mesi consecutivi dal 2004, il che potrebbe significare l’avvento di una tendenza permanente. «Si tratta di buone notizie», ha dichiarato Lawrence Yun, chief economist della NAR, «il cui significato è che l’industria edilizia si sta riprendendo dopo una recessione durata quattro anni».

Per quanto riguarda la disoccupazione, il ministero del Lavoro ha reso noto che le richieste di impiego nella settimana terminata il 18 luglio sono salite a 554 mila, un aumento di 30 mila richieste rispetto al periodo precedente, un dato in linea con le aspettative degli analisti. Un funzionario del dipartimento ha attribuito il dato è stato distorto da licenziamenti stagionali che dovrebbero esaurirsi nel giro una settimana o due.