Crisi, Usa: Per i disoccupati il quadro è sempre più sconfortante, le aziende non assumono

Pubblicato il 27 Settembre 2009 - 10:53| Aggiornato il 28 Settembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

economiaNonostante i segnali secondo cui l’economia Usa ha ricominciato a crescere, per i disoccupati il quadro è sempre più sconfortante, e le prospettive di trovare un lavoro sempre più scarse. Secondo il New York Times, ci sono sei disoccupati per ogni posto di lavoro disponibile, il peggior dato da quando il governo ha cominciato nel 2000 a monitorare le occasioni di lavoro.

Il ministero del lavoro dal canto suo ha reso noto con gli ultimi dati di luglio che a fronte di 2,4 milioni di posti di lavoro a tempo pieno, il numero complessivo di disoccupati ha raggiunto i 14,5 milioni. Ed anche se il tasso di licenziamenti sta diminuendo, molte aziende restano riluttanti ad assumere perché preoccupate riguardo alle prospettive di crescita nei mesi che verranno.

«C’è troppa incertezza negli ambienti industriali», ha dichiarato Thomas Kochan, economista del lavoro alla Sloan School of Management dell’M.I.T., aggiungendo che «non ci sarà un’impennata di posti disponibili fino a quando i datori di lavoro non si sentiranno sicuri che l’economia sta davvero crescendo».

La scarsità di opportunità di impiego, scrive il Nyt, riflette la cautela di molte aziende in un momento in cui nessuno sa cosa accadrà per ridare fiato all’economia, che attualmente registra un tasso di disoccupazione che sfiora il 10 per cento.