Cud pensionati. Assalto a Caf e Inps: troppo difficile la stampa online

ROMA – I pensionati assaltano i Caf e il centralino dell’Inps riceve 40mila telefonate al giorno per stampare il proprio Cud. La compilazione e la stampa online del Cud, che potrà essere richiesto anche via mail ordinaria, si è rivelata non senza problemi per gli utenti. La compilazione del cud sarà gratuita presso Inps, Caf e consulenti del lavoro. Se invece ci si rivolgerà agli uffici postali la stampa del certificato costerà 3,30 euro.

Molto tra i 15 milioni di pensionati che devono compilare la certificazione sul reddito non si sono fidati della rete e si sono recati ai Caf e alle Poste per avere assistenza nella compilazione. Anche i numeri verdi dell’Inps sono stati presi d’assalto per ottenere informazioni.

Dato l’alto numero di richieste di informazioni l’Inps il 13 marzo ha stabilito che il Cud potrà essere compilato anche da 28mila consulenti del lavoro, cioè i “professionisti abilitati che abbiano stipulato con l’istituto una convenzione per la trasmissioni dei modelli Red”. Il servizio offerto dai consulenti sarà gratuito.

Valeriano Canepari, coordinatore della Consulta dei Caf, ha detto: “Siamo attrezzati per rispondere alla domanda grazie alla convenzione con l’Inps abbiamo già i Cud dei 9 milioni di pensionati assistiti lo scorso anno e possiamo anche fornirne stampa in pdf”.

Per chi sceglierà le Poste per la stampa del Cud il servizio non sarà gratuito. Il pagamento dei 3,30 euro, spiega Poste Italiane, è previsto dalla Legge di Stabilità che ha tagliato i costi dell’invio a casa del Cud. Ma il costo non convince l’associazione Federconsumatori, come spiega il presidente Rosario Trefiletti: “Non c’è nulla di male nel tentativo di tagliare i costi e risparmiare tonnellate di carta, ma tutti devono avere la possibilità di ottenere il cartaceo gratis”.

I modi per ottenere il Cud restano così quattro:

1. Collegarsi al sito www.inps.it e seguire la procedura con l’inserimento del Pin;

2. Inviare una mail a CUD@postacert.inps.gov.it;

3. Recarsi presso gli uffici dell’Inps, del Caf, delle Poste o dei consulenti del lavoro;

4. Chiamare il numero verde 800.434320 per farselo recapitare a domicilio.

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