Daghi: “I governi agiscano subito”

Pubblicato il 24 Settembre 2011 - 17:23| Aggiornato il 25 Settembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, 24 SET –  E’ necessario rafforzare i bilanci pubblici, irrobustire la competitività e attuare ”pienamente” la riforma della finanza. E’ l’appello che lancia a governi e autorità di regolamentazione il presidente del Financial Stability Board e governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in seguito ”alle tensioni sui mercati e alla stretta interconnessione tra i rischi sul sistema finanziario e quelli sui debiti”.

Il Financial Stability Board ”sta attentamente monitorando gli sviluppi del mercato e le azioni per rafforzare i bilanci delle banche, e i suoi membri stanno lavorando insieme a sostegno della stabilità finanziaria”. ”I governi dei paesi rilevanti devono fare la loro parte” e ”allo stesso tempo – incalza Draghi – l’industria finanziaria deve continuare a riparare e rafforzare i bilanci per rendersi più resistente agli shock”.

”Le condizioni macroeconomiche sono peggiorate. I mercati finanziari restano deboli” evidenzia Draghi. ”Nel mondo ci sono 205 milioni di persone senza lavoro e nei prossimi mesi il numero può aumentare se la ripresa rallenta. Un maggior numero di donne nel mercato del lavoro aiuta la crescita” aggiunge Draghi che, sul tema dell’uguaglianza fra sessi, parteciperà in ottobre a un conferenza in cui saranno presentati degli studi al riguardo di Banca Mondiale e Banca d’Italia.

Nel discorso depositato all’International Monetary and Financial Committee (Imfc), il braccio operativo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Draghi evidenzia come ”le attuali tensioni sui mercati finanziari legate ai timori” sulla crisi del debito ”presentano sfide urgenti per le autorità finanziarie”.

E il Financial Stability Board sta lavorando per rafforzare il sistema finanziario e presenterà al G20 di novembre alcune raccomandazioni sulle istituzioni finanziarie sistematicamente importanti. ”Il primo documento comprenderà un ampio piano di misure per migliorare la capacità delle autorità di risolvere le istituzioni sistematicamente importanti in fallimento. Il secondo documento – spiega Draghi – presenterà una metodologia per valutare l’importanza sistemica globale delle banche”.

”Il successo” delle riforme finanziarie ”dipende dalla piena e globale attuazione delle politiche concordate. Il Financial Stability Board riporta regolarmente dal 2008 sui progressi fatti nello sviluppo e nell’attuazione delle riforme” osserva Draghi. ”E’ importante che la comunità internazionale completi – aggiunge Draghi – la piena attuazione delle riforme se vogliamo veramente costruire un sistema finanziario più resistente”.

E ”gli ultimi sviluppi sul mercato hanno sottolineato la necessità di spingere per attuare pienamente il programma globale di riforme finanziarie per assicurare che le istituzioni finanziarie, i mercati e le infrastrutture siano più resistenti”.