Decreto dignità, badanti e colf costano di più. 160 euro l’anno a famiglia

Decreto dignità, badanti e colf costano di più. 160 euro l'anno a famiglia
Decreto dignità, badanti e colf costano di più. 160 euro l’anno a famiglia

ROMA – Gli aumenti contributivi previsti dal decreto dignità per i rinnovi dei contratti a tempo determinato potrebbero pesare sulle famiglie che si affidano alle cure di badanti, baby sitter e colf fino a 160 euro in più l’anno. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E’ il calcolo di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, aderente Confedilizia, che chiede per questo di escludere il comparto dalla norma che prevede un aumento dello 0,5% in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione.

Nel primo vero provvedimento del governo M5S-Lega, intitolato decreto dignità e destinato a combattere la precarietà, forse sono stati sottovalutati i prevedibili effetti collaterali come l’abbassamento del numero dei contrattualizzati (vedi il duro scontro con l’Inps) mentre l’aumento degli oneri a carico delle imprese ricade anche sulle famiglie, di fatto impoverendole. Famiglie che, secondo le associazioni di riferimento, si aspettavano piuttosto la piena deducibilità ai fini fiscali non solo dei contributi ma anche degli stipendi versati. Il decreto dignità sembra andare nella direzione contraria.

“Non avendo previsto l’esclusione del settore domestico, come normalmente avviene per i provvedimenti che introducono incentivi o agevolazioni fiscali, abbiamo chiesto che la disposizione si applichi solo a chi fruisce anche di agevolazioni e non a chi assume personale domestico. Parliamo di famiglie non di imprese”, sottolinea l’associazione in una nota.

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