Decreto ristori quater: bonus mille euro a lavoratori spettacolo, turismo…E scadenza tasse in primavera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2020 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Decreto ristori quater: bonus mille euro a lavoratori spettacolo, turismo...E scadenza tasse in primavera

Decreto ristori quater: bonus mille euro a lavoratori spettacolo, turismo…E scadenza tasse in primavera (Foto d’archivio Ansa)

Decreto ristori quater: bonus mille euro a lavoratori spettacolo, turismo…E scadenza tasse in primavera.

Bonus da mille euro per lavoratori dello spettacolo, del turismo, agenti di commercio e altri: lo prevede il decreto ristori quater. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del nuovo decreto. Tra le novità più rilevanti le proroghe fiscali in primavera. Le nuove scadenze per pagare le tasse in scadenza sono 1 marzo 2021 (per la pace fiscale) e 30 aprile (per tutti gli altri).

Gli aiuti sono rivolti a chi aveva ricevuto il bonus da 600 euro durante la prima ondata. Bonus che per alcuni era già saluto a mille euro con il decreto Agosto e il Ristori bis. Per i lavoratori dello sport il bonus sarà invece di 800 euro. Gli agenti di commercio sono la novità di questo decreto. E spuntano anche aiuti per i settori dei bus turistici (oltre che per quello delle fiere).

Bonus mille euro nel decreto Ristori quater: a chi spetta?

Il bonus 1.000 euro spetta agli addetti di turismo, terme e spettacolo. E poi agli stagionali non del turismo, somministrati, lavoratori a chiamata, venditori a domicilio, intermittenti, autonomi privi di partita Iva iscritti alla gestione separata Inps. Il bonus sarà di 800 euro per i cococo dello sport. Il decreto stavolta prevede bonus anche per i codici Ateco degli agenti di commercio, esclusi sin qui dai ristori a fondo perduto.

Proroghe fiscali: quando si potranno pagare le tasse?

Le tasse rinviate dovranno però essere pagate in un’unica soluzione nel 2021: l’1 marzo per la pace fiscale e il 30 aprile gli altri. La maxi-moratoria fiscale, con tutte le scadenze di qui a fine anno rinviate a primavera per imprese e partite Iva in difficoltà, avrà attenzione in particolare ad alberghi e ristoranti.

Le imprese potranno dunque contare sullo slittamento al 10 dicembre degli acconti di Irpef, Ires e Irap in scadenza il 30 novembre. Un mini rinvio utile a rifare i calcoli delle perdite del primo semestre e vedere chi rientra nella nuova scadenza di fine aprile, prevista per quelle attività (entro i 50 milioni) che abbiano registrato cali di fatturato di almeno il 33%.

Per ristoranti delle zone arancioni e rosse e per tutte le attività chiuse nelle zone rosse indicate nelle liste Ateco per l’accesso al fondo perduto (che dovrebbe allargarsi anche agli agenti di commercio) il rinvio si applicherà a prescindere dai limiti di fatturato e di perdite, estendendo la norma attualmente prevista per i soggetti Isa di queste aree. Alla lista si aggiungono anche alberghi, tour operator e agenzie di viaggio delle zone rosse che potranno beneficiare della moratoria fiscale anche se non sono stati esplicitamente chiusi per Dpcm.

Gualtieri spiega le misure del Ristori quater

“Chi è colpito dalla crisi provocata dal Covid-19 troverà sempre lo Stato al suo fianco”. E’ quanto afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualteri annunciando in un tweet che il consiglio dei ministri “ha approvato il Decreto Ristori Quater“. “Continuiamo a sostenere – afferma il ministro – lavoratori, partite Iva e imprese con il rinvio delle principali scadenze fiscali e con altre importanti misure”.

“Anche grazie al confronto con il Parlamento, ampliamo ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio”,  afferma il ministro dell’Economia. (Fonti: Ansa e Repubblica)