Dichiarazione redditi, 730 precompilato: via alle modifiche. Attenzione a queste voci

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2019 - 12:19| Aggiornato il 22 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Dichiarazione redditi, 730 precompilato: via alle modifiche. Attenzione a queste voci

MILANO – Il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi del 2018 è online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e da giovedì 2 maggio è possibile modificarlo. La scadenza  per l’invio è il 23 luglio, ma prima è bene controllare tutte le voci, e questo anche nel caso di invio senza modifiche. 

 

Il Sole 24 Ore elenca quali sono gli ambiti di cambiamenti più frequenti, ai quali, insomma, bisogna prestare maggiore attenzione. 

I bonus fiscali del Quadro E del modello 730 presentano le agevolazioni già precaricate dalle Entrate come la detrazione sulle spese sanitarie, deduzione per il riscatto della laurea. Alcune spese non sono mai presenti perché non vengono comunicate al Fisco, come il bonus mobili, mentre altre possono essere assenti per errore, come alcune visite specialistiche. In tutti questi i casi, comunque, possono essere inserite a mano dal contribuente. 

Le agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie in casa sono presenti al rigo E41. I bonifici pagati nel 2018 sono nel foglio informativo (allegato al modello 730 in formato Pdf scaricabile dal sito delle Entrate) e vanno inseriti a mano. Quelli per lavori in condominio di solito vengono comunicati dagli amministratori e sono già inseriti, ma non se i controlli dell’Agenzia hanno evidenziato possibili anomalie: in questo caso restano nel foglio informativo, spiega il Sole 24 Ore. 

Chi possiede case o altri fabbricati deve controllare il Quadro B, in particolare gli immobili per i quali nel 2018 è cambiato l’utilizzo o il possesso, come nel caso di case comprate o vendute o di cambi di residenza. Nel caso di locazioni vanno controllati anche l’ammontare del canone indicato e, se esercitata, l’opzione per la cedolare secca. 

Nel quadro dei familiari va ricordato di inserire il codice fiscale del coniuge anche se non è a carico. Riguardo ai figli, va controllato che siano presenti quelli nati nel 2018.

Tra le nuove agevolazioni del modello 730 del 2019 ci sono la detrazione del 36% sui giardini, quella del 19% sulle spese di abbonamento al trasporto pubblico, quella, sempre del 19%, sull’acquisto di dispositivi compensativi o sussidi per bambini e adulti con disturbi dell’apprendimento, quella per donazioni ed erogazioni liberali. Nessuno di questi dati è già precompilato, ma va inserito a mano. 

 

A partire da venerdì 10 maggio l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione sullo stesso sito il servizio di compilazione assistita, per aiutare ad inserire gli oneri detraibili e deducibili da indicare, che saranno riportati automaticamente nel Quadro E del modello 730.

Nel caso in cui tutti i dati del precompilato fossero corretti si può inviare il modello senza modifiche. Così si evitano i controlli formali sugli oneri detraibili o deducibili comunicati da soggetti terzi, ma se nella precompilata manca un reddito e il contribuente la accetta, sarà comunque soggetta a possibili verifiche. (Fonte: Il Sole 24 Ore)