Dichiarazioni 2014, il 730 entro il 30 aprile. Irpef seconde case sfitte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2014 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
Dichiarazioni 2014, il 730 entro il 30 aprile. Irpef seconde case sfitte

Dichiarazioni 2014, il 730 entro il 30 aprile. Irpef seconde case sfitte

ROMA – Dichiarazioni 2014, il 730 entro il 30 aprile. Irpef seconde case sfitte. Entro il 30 aprile (cominciano dipendenti e pensionati)va consegnata la dichiarazione dei redditi al sostituto d’imposta oppure entro il 31 maggio al Caf o ai commercialisti abilitati. Al via anche il modello 730 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Sono molte le novità introdotte quest’anno in materia di dichiarazione dei redditi, tra cui l’utilizzo del 730 anche da chi non ha più un datore di lavoro, l’aumento delle detrazioni per i figli a carico e l’ecobonus mobili per chi ha effettuato ristrutturazioni. Novità poco lieta per i possessori di seconde case sfitte: la tassazione scatta sugli alloggi non locati o concessi in uso gratuito ai parenti.

Seconde case sfitte. Per costoro (tre milioni le case sfitte) la tassa va pagata sul 50% della rendita catastale rivalutata  secondo l’aliquota marginale. Evitano la tassazione tutte le case affittate: paga, invece, anche la casa rimasta vuota per almeno 15 giorni nel 2013.

Detrazioni figli. Le novità in  questo caso sono positive per il contribuente. L’importo delle detrazioni dall’Irpef lorda per i contribuenti con figli a carico passa, infatti, da 800 a 950 euro per ciascun figlio di età pari o superiore a tre anni e sale da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Inoltre è elevato da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità.  

Detrazioni sulle spese mediche. La detrazione al 19% vale in presenza della giusta documentazione: quindi lo scontrino del farmacista corredato dal codice fiscale del cliente, la fattura del medico o il ticket. Sono detraibili anche le spese mediche fatte all’estero. Per il medico, le analisi o i farmaci, va considerata una franchigia che quest’anno è di 129,11 euro: significa che il 19% di detrazione si applica sulla quota eccedente la franchigia.