Dipendenti pubblici: visite fiscali aumentano, calano giorni di malattia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2018 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA
Inps: meno certificati medici degli statali. Sono aumentate le visite fiscali

Dipendenti pubblici: visite fiscali aumentano, calano giorni di malattia

ROMA – Più visite fiscali, meno dipendenti pubblici in malattia: l’equazione, confermano i dati Inps, regge alla prova dei fatti. Meno certificati medici in generale, meno assenze strategiche per malattia all’inizio della settimana in particolare, calo più sensibile al sud.

Il Polo unico delle visite fiscali che ha affidato all’Inps la competenza sulle viste mediche di controllo anche sull’82% dei lavoratori pubblici ha funzionato da deterrente contro i “furbetti del termometro”.

Nell’ultimo quadrimestre del 2017, i primi quattro mesi di operatività del nuovo sistema, infatti, ha spiegato il presidente dell’Inps, Tito Boeri, sono state effettuate 144.000 visite mediche di controllo sui dipendenti pubblici mentre i certificati di malattia si sono ridotti del 13,1%.

Un calo, questo, molto superiore a quello che si è registrato per i dipendenti privati nello stesso periodo (-2,1%) che conferma la tesi dell’effetto scoraggiamento del Polo Unico su “comportamenti opportunistici”.

In particolare – ha spiegato Boeri – si sono ridotti i certificati per le malattie brevi e quelli relativi alle assenze dell’inizio della settimana. Se si va a guardare i giorni di malattia la riduzione nell’ultimo quadrimestre del 2017 è del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2016, inferiore a quella dei certificati proprio perché sono proprio le attestazioni con pochi giorni di assenza quelle con la riduzione maggiore.

Il calo più consistente per i certificati è registrato al Sud (-15,9%) con percentuali quasi doppie rispetto al Nord (-9,6%).

“L’effetto deterrente del Polo unico delle visite fiscali – ha detto Boeri – la vediamo nel numero dei certificati. Il dato eloquente è la riduzione dei certificati per malattie con durata breve. Le forme di opportunismo si concentrano proprio in questi certificati”.

Infine Boeri ha annunciato uno “sforzo straordinario” dell’Istituto sul fronte del progetto “la mia pensione” anche per i lavoratori pubblici. “Anche i dipendenti pubblici – ha detto – hanno diritto a conoscere il proprio futuro pensionistico”. Si comincerà con 40.000 lavoratori degli enti locali.