L’Antitrust invita Easyjet a rimuovere dal proprio sito le comunicazioni sui voli a zero emissioni. E la compagnia aerea accoglie l’invito e modifica i claim.
Le comunicazioni sui voli a zero emissioni sul sito di Easyjet
Sulla base delle informazioni acquisite, spiega l’Antitrust, è emerso che la compagnia aerea easyJet avrebbe utilizzato sul proprio sito internet italiano i vanti ambientali “Siamo la prima grande compagnia aerea al mondo a operare voli a zero emissioni di carbonio in tutta la rete. Lo facciamo compensando le emissioni prodotte dal carburante utilizzato in tutti i nostri voli grazie a programmi accreditati dai più alti standard di verifica. Sappiamo che la compensazione è solo una soluzione temporanea e continueremo a ridurre le nostre emissioni di carbonio sostenendo allo stesso tempo lo sviluppo di nuove tecnologie”, “VIAGGIA RESPONSABILMENTE – VOLA COMPENSANDO LE EMISSIONI DI CO2. Compensiamo le emissioni di CO2 prodotte dal carburante impiegato su tutti i nostri voli”, e “Fin da novembre 2019, i voli di milioni di nostri passeggeri sono stati compensati. Ciò significa che stiamo compensando le emissioni di anidride carbonica derivanti dal carburante utilizzato per questi voli grazie agli investimenti nei progetti di seguito”.
L’invito di Antitrust a modificare i messaggi
Pertanto, con comunicazione del 28 luglio 2021 l’Autorità ha invitato easyJet a rimuovere i profili di possibile scorrettezza, evitando di pubblicizzare come caratteristica della propria attività tipica ogni iniziativa ambientale estranea alla stessa e di presentare la propria attività con un’impronta ambientale neutrale/positiva o caratterizzata da una assenza/esiguità di emissioni, in modo da rappresentare l’impatto ambientale dell’attività di trasporto svolta e ogni iniziativa ambientale che si intenda assumere in modo chiaro, veritiero, accurato e non ambiguo nei propri messaggi pubblicitari.
Easyjet modifica i messaggi sul proprio sito
In risposta al suddetto invito, il professionista ha reso noto di aver già provveduto spontaneamente a modificare il testo di alcune pagine del proprio sito internet nelle quali descrive il proprio impegno a favore dell’ambiente.
Pertanto, l’Autorità, nella sua adunanza del 9 novembre 2021, ha riscontrato il buon esito degli inviti trasmessi ai professionisti. Nella medesima riunione il Collegio ha inoltre disposto, ex art. 5, lettera d) del “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni, clausole vessatorie” la pubblicazione del presente avviso sul sito internet dell’Autorità.