Ecotassa auto: acquistare una Panda costerà 400 euro in più. Incentivi per elettriche e ibride

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2018 - 10:16 OLTRE 6 MESI FA
Ecotassa auto: acquistare una Panda costerà 400 euro in più. Incentivi per elettriche e ibride

Ecotassa auto: acquistare una Panda costerà 400 euro in più. Incentivi per elettriche e ibride

ROMA – Un modello Fiat Panda 1.2 al momento dell’acquisto costerà circa 400 euro in più nei prossimi 3 anni (2019-2021), questo per effetto del sistema di incentivi/penalizzazioni (bonus-malus) appena introdotto nella manovra del Governo Lega/M5S per contenere le emissioni di anidride carbonica. La Panda presa come riferimento pagherà di più perché è un’utilitaria inserita nel segmento auto che presenta valori di emissioni superiori ai 110 grammi per chilometro. Il costo cioè del malus, il disincentivo che si applicherà sull’immatricolazione. 

Chi invece sceglierà un’auto elettrica o ibrida o a basse emissioni (un’auto nuova con emissioni tra zero e 90 grammi per chilometro di anidride carbonica) beneficerà di un incentivo all’acquisto che varierà dai 1500 a i 6mila euro (meno inquina meno paga), incentivo che tuttavia impatterà su prezzi al listino ancora molto elevati. 

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“Si tratta di un bonus/malus sulle auto che permette di pagare meno tasse”, spiega Luigi Di Maio, vicepremier. Meno contenti produttori e sindacati, che citano proprio l’esempio della Panda: “Se prendiamo il modello più venduto in Italia, la Panda 1.2 prodotta a Pomigliano, tra le vetture non ibride con le più basse emissioni di CO2”, spiega l’Anfia, l’associazione della filiera automobilistica, “con il nuovo sistema si pagherà un’imposta dai 400 ai 1.000 euro. Il vantaggio sarà solo per chi comprerà costose auto elettriche”.

Si tratta in ogni caso di una misura suscettibile di modifiche. L’emendamento alla manovra dei 5 Stelle è stato appena approvato, la discussione non è finita, la riflessione del ministro dell’Ambiente Costa è significativa in questo senso: “Abbiamo un principio europeo, chi inquina paga, che non è repressivo, ma preventivo: se tu non intendi allinearti alla salvaguardia del pianeta, devi essere sfavorito. Ecco perché c’è l’incentivazione sulle auto elettriche, che deve essere estremamente sostenuta, e dall’altra parte bisogna bilanciarla tenendo conto della povera gente, che magari ha la ‘pandarella’ e ha difficoltà. Questo è sicuramente oggetto di discussione politica, nel principio europeo”.