Effetto Draghi a Piazza Affari: spread a 161 punti base

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2014 - 10:52 OLTRE 6 MESI FA
Effetto Draghi a Piazza Affari: spread a 161 punti base

Mario Draghi (Foto Lapresse)

MILANO – Effetto Draghi a Piazza Affari: lo spread ha toccato quota 161, livello record dal 2011. E’ bastato che il governatore della Bce annunciasse la possibilità di un quantitative easing da parte dell’istituto di Francoforte, con immissione di liquidità per le banche europee, e subito il mercato ha festeggiato.

Dopo aver chiuso giovedì 3 aprile a 166 punti base, nella mattinata di venerdì 4 aprile il differenziale tra i Btp decennali italiani e gli omologhi Bund tedeschi a raggiunto i 161 punti, toccando i minimi da giugno 2011. Il rendimento del titolo è sceso al 3,23%, ai minimi dal 2005.  Di poco sotto quello italiano è, in apertura di giornata, lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, a 158 punti base, con un rendimento dei titoli spagnoli al 3,19%.

La mossa di Draghi segue l’apertura da parte del falco tedesco alla Banca centrale europea, Jens Weidmann, che in una recente intervista, aveva abbandonato le proprie posizioni rigoriste a favore di un eventuale acquisto di bond da parte di Francoforte per favorire una ripresa dell’Economia dell’Ue.

Ora gli occhi dei mercati sono puntati sugli Stati Uniti, dove è atteso il rapporto sul mercato del lavoro: le previsioni parlano di 200mila nuovi posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere di un decimo di punto percentuale al 6,6%.