Errori e bugie nelle dichiarazioni dei redditi, Fisco si riprende 5,2 mld. Per arrivare a 15…

Dichiarazione dei Redditi, controlli automatici hanno trovato in quelle 2021 errori formali (e piccole bugie) dei contribuenti pari a 5,2 mld che il Fisco si è ripreso. Quattro i mld dalla riscossione del non pagato, l'obiettivo 2022 è il recupero di 15 mld dall'evasione. Dal 30 giugno obbligo di Pos.

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 2 Maggio 2022 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA
Errori e bugie nelle dichiarazioni dei redditi, Fisco si riprende 5,2 mld. Per arrivare a 15...

Errori e bugie nelle dichiarazioni dei redditi, Fisco si riprende 5,2 mld. Per arrivare a 15…

Dichiarazione dei Redditi, è già tempo di pensarci di nuovo. In quelle relative al 2021 i contribuenti italiani hanno ovviamente indicato quali e quanti recuperi fiscali vantavano nei confronti dello Stato. I bonus edilizi, le spese sanitarie, i mutui…Ma hanno fatto nella compilazione e stesura spesso errori: una casella sbagliata, una cifra imprecisa, un’omissione…Molti sono errori formali e involontari. Altri invece sono errori, imprecisioni da piccole bugie. In tutti i casi devono passare al vaglio automatico, sono infatti i computer con relativi algoritmi a controllare. E cosa hanno trovato i controlli in automatico?

Chi si è sbagliato e chi ci ha provato…

Messi insieme e sommati tra loro il contribuente che si è sbagliato e quello che ci ha provato fanno 5,2 miliardi. Sono quelli che Agenzia delle Entrate si riprende dal 2021. Hai detto in dichiarazione che hai speso x nella ristrutturazione di casa ma non hai fornito documentazione adeguata di spesa? Hai portato in detrazione spese mediche ma hai sbagliato a conteggiarne la percentuale di rimborso fiscale? In questi e altri casi il controllo automatico trova incongruenza e nega detrazione e rimborso e passa a riprendersi i soldi. Nel 2021 non pochi, appunto 5,2 miliardi.

Più della riscossione

I 5,2 miliardi che il controllo in automatico di errori e bugie riportano alle casse dello Stato sono più di quanto Agenzia delle Entrate recupera dall’evasione fiscale per via di riscossione, cioè più di quanto il Fisco riesca a far pagare a chi non ha pagato le tasse. In totale nel 2021 ha riportato in cassa pubblica 13, 8 miliardi da tasse non pagate o non pagate del tutto. Poco meno di 14 mld su una base stimata di evasione tra i 100 e i 150 miliardi l’anno, quindi una percentuale tra il 10 e il 14 per cento del monte evasione.

Per il 2022 l’obiettivo è…

Circa 15 miliardi è l’obiettivo del recupero complessivo, della pesca nell’acqua vasta 2022 dell’evasione. Una mano dovrebbe darla l’introduzione effettiva e non solo teorica dell’obbligo dei pagamenti elettronici.

Pos contro pre conto

Dal 30 giugno pagamenti di merci e servizi devono ovunque essere possibili via Pos. Commercianti, esercenti, professionisti che dovessero ancora ripararsi dietro il “pos non ce l’ho” sottoposti a multa di 30 euro e 4% del valore della transazione in corso. Ma soprattutto alle transazioni commerciali da quella data viene imposto il resoconto quotidiano appunto via traccia elettronica, il che dovrebbe rendere per così dire fuori corso il cosiddetto pre conto, un meccanismo alla fine del quale scontrino e incassi reali non coincidono e lo scostamento non è certo a favore del Fisco.