Esodati, verso altri 17mila “salvati”. Arrivano 950 milioni nella Stabilità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2013 - 18:41| Aggiornato il 16 Dicembre 2013 OLTRE 6 MESI FA

Esodati, verso altri 17mila "salvati". Arrivano 950 milioni nella StabilitàROMA – Vengono “salvati” altri 17mila esodati. Il governo, con un emendamento alla legge di Stabilità, ha stanziato 950 milioni tra il 2014 e il 2020 da destinare alla salvaguardia di 17.000 esodati.

L’emendamento individua sei diverse tipologie di lavoratori che potranno fare domanda all’Inps per accedere ai benefici: 1) i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011 i quali possano far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, anche se hanno svolto, successivamente al 4 dicembre 2011, qualsiasi attività, non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; 2) i lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012 per degli accordi individuali o per degli accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati dai sindacati entro il 31 dicembre 2011.

Terza categoria: i lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto tra il 30 giugno 2012 e il 31 dicembre 2012 per accordi individuali ovvero, in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011; 4) i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011; 5) i lavoratori collocati in mobilità ordinaria alla data del 4 dicembre 2011 e autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione, che, entro sei mesi dalla fine del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità perfezionino, mediante il versamento di contributi volontari, i requisiti per la pensioni vigenti prima del decreto Salva Italia; 6) i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione prima del 4 dicembre 2011, ancorché al 6 dicembre 2011 non abbiano un contributo volontario accreditato o accreditabile alla predetta data, a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attività lavorativa tra 1’1 gennaio 2007 ed il 30 novembre 2013 e a questa data non abbiamo un contratto di lavoro a tempo indeterminato.