Eurozona: disoccupazione al 9,7 per cento, è record

Pubblicato il 30 Ottobre 2009 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

La fase acuta della crisi finanziaria sarà pure alle spalle ma l’emergenza occupazione continua a preoccupare l’Europa. Secondo i dati resi pubblici dall’istituto di statistica europeo Eurostat, infatti, la disoccupazione fa registrare cifre record attestandosi, a settembre al 9.7% contro il 7.7% di settembre 2008.

Tra settembre 2008 e ottobre 2009 il tasso di disoccupazione maschile è aumentato al 7,1% al 9,6% nell’Eurozona e dal 6,8% al 9,3% nella Ue; disoccupazione femminile da +8,4% a +9,8% e da 7,5% a 9%.

In rapporto ad agosto, in settembre il numero dei disoccupati è cresciuto di 286.000 unità  nella Ue-27 e di 184.000 in Eurolandia. Rispetto ad un anno fa, invece, l’aumento è stato di 5,011 milioni nell’Ue e di 3,204 milioni nella zona dell’euro.

Tra gli Stati membri, il tasso più basso di disoccupazione è quello registrato nei Paesi Bassi (3,6%) e in Austria (4,8%), mentre quello più alto è ancora quello della Lettonia (19,7%) e della Spagna (19,3%).Per l’Italia (che ha dati trimestrali) Eurostat riporta il dato a giugno pari al 7,4%. Su base annua, tutti i Paesi Ue hanno visto un aumento della disoccupazione.

Il tasso più basso di crescita è stato rilevato in Germania (dal 7,1% al 7,6%) e in Italia (dal 6,8% al 7,4% tra i due trimestri del 2008 e del 2009); i più significativi aumenti sono invece quelli di Lettonia (da 8,1% a 19,7%) e dell’Estonia (dal 4,1% al 13,3%). Per quanto riguarda i giovani, il tasso di disoccupazione di coloro che hanno meno di 25 anni, è stato in settembre del 20,1% nella zona dell’euro e del 20,2% nell’Unione europea. Un anno fa era stato invece rispettivamente del 15,7% e del 15,8%.

Il presidente del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss Kahn, intanto, intervenendo in un summit a Rocca di Papa (Roma) ha detto che la disoccupazione continuerà a crescere per un altro anno.