Eurozona: la disoccupazione non diminuisce, stabile al 10%

Pubblicato il 31 Agosto 2010 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA

Nei 16 Paesi dell’Eurozona il tasso di disoccupazione non riesce a scendere sotto la soglia del 10%: lo scorso luglio, secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, la quota dei senza lavoro è rimasta allo stesso livello già registrato nei quattro mesi precedenti (era pari al 9,6% nello stesso mese del 2009). Analogo l’andamento della disoccupazione nell’insieme dei 27 Paesi Ue: a luglio, per il sesto mese consecutivo, il tasso medio è risultato pari al 9,6% (era al 9,1% nel luglio 2009).

In termini assoluti, Eurostat segnala che il numero dei disoccupati in Eurolandia è sceso di 8.000 unita’ rispetto a giugno, attestandosi a quota 15,8 milioni, e di 45.000 unità nei 27 arrivando a quota 23,05 milioni. Ma rispetto al luglio del 2009 ci sono stati incrementi, per l’Eurozona e l’Ue, pari rispettivamente a 0,66 e 1,1 milioni di persone.

I dati dell’Ufficio statistico europeo indicano poi che su base annua, cioè rispetto al luglio 2009, solo tre Paesi hanno registrato una diminuzione dei senza lavoro (Austria, Malta e Germania), mentre in altri 22 il tasso di disoccupazione è cresciuto (in Italia è passato dal 7,9 all’8,4, diminuendo comunque rispetto all’8,5 di giugno e all’8,6% di maggio) e in due è rimasto invariato.

Quanto agli under-25, Eurostat segnala che lo scorso luglio il tasso di disoccupazione in Eurolandia è stato del 19,6% rispetto al 19,8 di giugno (il 20% a maggio) e il 19,8% del luglio 2009. Nel dettaglio, i dati indicano che i giovani senza lavoro sono stati il 9,8% a luglio scorso, cosi’ come a giugno (il 9,5% a luglio 2009), mentre le giovani donne sono state il 10,3% contro il 10,2% di giugno e il 9,8% del luglio 2009.