Ferrovie, 110euro di aumento più 500 euro una tantum per 80mila dipendenti

Ferrovie dello Stato italiane e sindacati hanno siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale di gruppo Fs sul rinnovo del ccnl della mobilità/area attività ferroviarie.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2022 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Ferrovie aumento

Ferrovie, 110euro di aumento più 500 euro una tantum per 80mila dipendenti (foto ANSA)

Un aumento medio in busta paga di 110 euro, insieme ad un’erogazione una tantum di 500 euro (relativa al 2021). Sono gli incrementi previsti dal contratto nazionale delle attività ferroviarie che è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2023, insieme al contratto aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Sono coinvolti 80mila ferrovieri, compresi tutti gli addetti delle attività in appalto di ristorazione, pulizia e accompagnamento notte. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal sull’intesa raggiunta nella sede di Confindustria con l’associazione datoriale Agens, aggiungendo che “è un risultato molto significativo raggiunto in un contesto economico e politico particolarmente difficile”.

Ferrovie, firmato il rinnovo del contratto nazionale

“Il nuovo contratto che interessa circa 80mila ferrovieri, compresi tutti gli addetti delle attività in appalto di ristorazione, pulizia e accompagnamento notte – spiegano le organizzazioni sindacali – avrà decorrenza dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023. Per la parte economica è previsto un aumento al livello medio di 110 euro. Inoltre è prevista un ‘una tantum’ di 500 euro relativa all’anno 2021”.

“Contestualmente – proseguono le organizzazioni sindacali – viene rinnovato il contratto aziendale del Gruppo Fs che prevede un aumento di 200 euro l’anno sul welfare sanitario e l’incremento del 1% al mese a carico dell’azienda dell’attuale quota destinata alla previdenza integrativa e l’avvio di un osservatorio per lo sviluppo del welfare aziendale a cui partecipano le organizzazioni sindacali e l’azienda”.

“Insieme al rinnovo – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal – è stato siglato un importante accordo per il recupero del premio di risultato 2021 pari a 850 euro, di cui 500 monetizzati e 350 in welfare, con l’impegno a definire un accordo per il biennio 2022-2023 della vigenza contrattuale, avendo comunque già concordato le quantità economiche di 900 euro e 1.000 euro. Le due ipotesi di rinnovo – affermano infine i sindacati – saranno sottoposte all’approvazione dei lavoratori e delle lavoratrici del settore attraverso un referendum.”

Altri 200 euro al welfare sanitario

Il contratto aziendale del Gruppo Fs prevede inoltre un aumento di 200 euro l’anno sul welfare sanitario (la somma annua riconosciuta per ciascun dipendente per l’assistenza sanitaria integrativa sale così a 300 euro), insieme all’incremento dell’ 1% al mese a carico dell’azienda dell’attuale quota destinata alla previdenza integrativa (il contributo aziendale sale così nel complesso al 2%).