Ferrovie, Moretti: “Da Montezemolo e Della Valle mi sarei aspettato delle scuse”
”Trenitalia vuole la concorrenza”, ma da ”gente di charme” come Montezemolo e Della Valle ”mi sarei aspettato delle scuse”. Lo afferma, intervistato dal Corriere della Sera, l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti commentando le recenti polemiche appianate dopo l’intermediazione di Palazzo Chigi con Ntv, competitor privato che ha lanciato la sfida della concorrenza sull’Alta Velocità.
”La stretta di mano” con Montezemolo, chiarisce Moretti, ”è stata preceduta da due scritti nei quali, smentendo se stessa, Ntv riconosce che Rfi, la nostra società della rete, non ha fatto alcun ostruzionismo nelle prove del loro treno e che la rinuncia di Ntv a svolgere il servizio sulla Roma-Bari non dipende da carenze o problemi infrastrutturali di Rfi”.
Il problema, spiega l’ad di Fs, erano i ”problemi tecnici” dell’AGV Pegase e ”non della linea”. ”Il loro certificatore – dice – parla chiaro: oltre i 250 km all’ora il prototipo perde stabilità. Ora è in revisione nello stabilimento Alstom di Savigliano”.
Moretti ricorda che Alstom doveva omologare gli Etr 600 e 610 per Fs ”in 90 giorni” impiegando invece ”due anni e mezzo”, fatto per il quale sono stati chiesti ”200 milioni di penali”. A questo proposito, afferma, ”Trenitalia ha già proposto ad Alstom di trasformare quelle penali in treni ad alta velocità da costruire a Savigliano e da impiegare sul mercato francese”.
Sull’ipotesi dell’istituzione di un’Authority sulle ferrovie Moretti spiega che ”l’accertamento dei requisiti di sicurezza è già oggi affidato all’Agenzia per la sicurezza ferroviaria, ente pubblico terzo. Le tariffe per l’uso della rete le detta il governo. L’Antitrust contrasta le pratiche anticoncorrenziali. I contenziosi tra operatori hanno la loro sede di composizione nell’Ufficio di regolazione del servizio ferroviario, al ministero. Mi pare che il problema vero sia la politica europea del trasporto: ferrovia, strada, acque, aria. Quando negli autogrill – prosegue Moretti- vedi solo poveri camionisti romeni impiccati a turni massacranti da imprese anche italiane, devi pur chiederti chi fa concorrenza a chi e come. E a questo livello, intermodale e internazionale, che un’Autorità indipendente aiuterebbe molto”.
