Fiat, Marcegaglia: “Voglio capire le esigenze di Marchionne”

Pubblicato il 7 Dicembre 2010 - 19:28 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia

”Giovedì ci incontreremo a New York e lavoreremo assieme. Noi abbiamo delle idee e discuteremo in modo sereno ma la Confindustria tiene conto di tutte le imprese italiane, non solo della Fiat. Aspetto di parlare direttamente con Sergio Marchionne perché voglio capire le sue esigenze e sapere fino a che punto possiamo spingerci”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, a Washington per una conferenza sul sistema privato italiano, intervenendo sul dibattito circa le necessità da parte di Fiat di avere un nuovo quadro di relazioni industriali.

Quanto alla possibilità che la Fiat possa uscire da Confindustria, ha risposto la Marcegaglia, ”chiedete a Marchionne”. Parlando a margine della conferenza alla prestigiosa Brookings Istitutions, la leader degli industriali ha sottolineato che ”la Confindustria è un’associazione volontaria, a cui si aderisce volontariamente. Noi – ha aggiunto sorridendo – non obblighiamo nessuno. Ma sono convinta che se ci sediamo a un tavolo assieme possiamo trovare una soluzione”.

Su conti e crescita ha ragione Draghi. ”Sono d’accordo con il governatore Mario Draghi: la stabilità dei conti è importante ma da sola non basta, serve anche la crescita. Credo sia possibile trovare un punto di equilibrio fra questi due fattori”, ha detto il presidente di Confindustria a margine della conferenza a Washington sul sistema delle imprese italiane e la loro risposta alla crisi mondiale.

Governo: no ad esecutivi risicati. Marcegagli ha poi ha ribadito la necessità, a nome delle imprese italiane, di avere in carica ”un governo in grado di fare le riforme utili al Paese per superare la crisi”. ”Non è compito di Confindustria dare soluzioni alla crisi, dire se un premier vada bene o no. Quello che è certo è che il Paese non può essere non governato. Serve un governo in grado di decidere e assumersi le sue responsabilità, non esecutivi tecnici o risicati”.

L’eurobond: un’idea giusta. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha anche confermato il suo pieno sostegno all’ipotesi avanzata da Giulio Tremonti sull’emissione di Eurobond: ”E’ un’idea giusta. So che ci sono delle opinioni divergenti in sede europea. Tuttavia – ha concluso Marcegaglia – ritengo importante che sia iniziata una discussione”.

Le relazioni sindacali.

Sul rapporto con i sindacati, Marcegaglia ha detto, rispondendo ad un domanda sullo stallo delle trattative a Mirafiori: ”Sin da quando sono presidente di Confindustria mi batto per cambiare le regole delle relazioni sindacali. Fiat sta facendo un grande lavoro ma il mio impegno vale per tutte le aziende italiane”.

[gmap]