Fiat scommette sulla Giulietta: “Ne venderemo 100 mila nel 2011”

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 20:38 OLTRE 6 MESI FA

Primo giorno di motori accesi per il Motor Show, l’unico salone internazionale dell’auto presente in Italia che oggi ha aperto a Bologna i cancelli alla stampa. Oltre a presentare le 47 novità di prodotto che lanceranno nei prossimi mesi sul mercato italiano, le case automobilistiche hanno oggi evidenziato anche le strategie per il 2011 e le proprie stime per il mercato.

Andrea Formica, responsabile commerciale dei brand di Fiat Group Automobiles, ha parlato di Giulietta, precisando che nel 2011 l’Alfa Romeo si aspetta dalla Giulietta ”volumi importanti, non sono in Italia, ma anche in Europa, dove – ha detto – ci attendiamo di vendere 100 mila vetture”. Formica ha anche confermato le stime di vendita globali di Alfa Romeo nel 2011 a 200 mila unità e ha previsto per il 2011 in Europa un mercato ”all’incirca sugli stessi livelli del 2010, in cui si attendono 13,7 milioni di vetture”. Per l’Italia invece Formica prevede un mercato tra gli 1,850 e 1,9 milioni di vetture. ‘

‘Il prossimo anno – ha aggiunto – Fiat non avrà novità di prodotto, a parte un crossover (il Dodge Journey n.d.r.) nel secondo semestre, mentre per Lancia sono previste importanti novità che verranno svelate al Salone di Ginevra”. Certamente una di queste sarà la nuova Ypsilon 5 porte che Lancia lancerà, ha annunciato a Bologna il responsabile del Brand Lancia in Italia Luca Napolitano, ”a giugno con la nuova rete Lancia”. Napolitano ha confermato l’obiettivo di rafforzare la rete di vendita, incrementando ”le vendite medie annue per dealer di oltre il 60%” ed ”il fatturato medio unitario di quasi il 40%”.

Il manager ha poi ricordato che ”per il 2014 Lancia avrà 200 concessionari in Italia (+14%) e che entro gennaio si ”inizierà a firmare il nuovo contratto con la nuova rete, che avrà effetto a partire dal primo giugno 2011”. Napolitano ha precisato che il suo obiettivo è quello di ”portare Lancia tra i primi 4 player in Italia entro il 2012, che significa raggiungere il 7% di quota”, contro il 4,4% segnato nei primi 11 mesi del 2010. La nuova Jeep invece, di cui Napolitano è responsabile mercato Italia, ”nel 2011 conterà su 60 concessionari e 100 show room, il 16% in più di oggi”.

Sull’andamento del mercato nel 2011, tutti i manager presenti al Motor Show hanno evidenziato che, con la fine degli incentivi il mercato in Italia sarà meno concentrato sui segmenti bassi e più proiettato su quelli superiori. Una tendenza che non trova impreparata la Ford, che ha già debuttato con la nuova piattaforma globale C da cui deriverà anche la nuova Focus. In quest’ottica il presidente di Ford Italia Gaetano Thorel punta il prossimo anno ad aumentare fatturato e margine di profitto rispetto al 2010, ”mantenendo però la stessa quota del 9,4% che raggiungerà quest’anno”.

Punta tutto sulla Cina, diventata quest’anno il suo primo mercato, l’Audi. ”Quest’anno – ha detto il direttore Audi Italia Michael Frisch – si venderanno 260 mila vetture mentre nel 2011 la previsione è di 300 mila”. Cresce invece l’importanza dell’Italia per Peugeot. ”Nel 2010 – ha detto il direttore generale di Peugeot Vincent Rambaud – si è affermata come terzo marchio europeo più importante”, e anche nel 2011 ”Peugeot punta crescere in Italia ad una quota del 6%, dal 5,7% di quest’anno”, ha riferito l’amministratore delegato di Peugeot Italia Alain Martinez.