Fiat, Marchionne a Scajola: piena disponibilità su Termini

Pubblicato il 11 Febbraio 2010 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

Sergio Marchionne

La Fiat offre la piena disponibilità a collaborare con il governo per garantire il futuro dello stabilimento di Termini Imerese. E’ quanto scritto in una lettera inviata dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, al ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.

Una missiva con la quale il Lingotto ribadisce il proprio impegno a trovare una soluzione per lo stabilimento siciliano di Termini, quando questo cesserà la produzione di automobili alla fine del 2011, anche nell’ipotesi di una riconversione nel settore dell’automotive.

«Le confermo la nostra totale disponibilità a collaborare come già sta avvenendo nel Gruppo di lavoro in corso al ministero – scrive Marchionne – per valutare, nel rispetto dei reciproci ruoli, il tipo di supporto che il Gruppo Fiat può dare in relazione alle diverse iniziative che verranno presentate al tavolo».

«Desidero ribadire con forza – aggiunge Marchionne – che l’obbiettivo al quale lavoriamo ci vede uniti in uno sforzo comune: favorire la creazione di un progetto alternativo che sia serio e credibile e che dia prospettive occupazionali durature a tutti i nostri lavoratori».

«Siamo anche pronti a mettere a disposizione lo stabilimento – conclude Marchionne – a fronte di un piano che vada nella direzione da tutti auspicata, quella del mantenimento dei posti di lavoro».

Scajola risponde dicendo di apprezzare «l’impegno di Fiat ribadito nella lettera del dottor Marchionne» e ricorda che «il gruppo di lavoro del ministero, coadiuvato dall’advisor Invitalia, sta esaminando in stretta collaborazione con la Regione Siciliana la decina di manifestazioni di interesse già pervenute ed è pronto ad accoglierne di nuove».