Fiat, Marchionne conferma: “Obiettivo 51% di Chrysler entro il 2011”

Pubblicato il 30 Marzo 2011 - 16:22 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – ”Il nostro obiettivo rimane quello di arrivare al 51% di Chrysler entro l’anno”: lo ha affermato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne.

”Abbiamo – ha aggiunto Marchionne – un insieme di co-option teoriche per arrivare oltre il 51% in Chrysler, non abbiamo ancora deciso quale di queste eserciteremo”.

”Non abbiamo deciso assolutamente niente, non c’è una tempistica. Non è nella mia agenda e neppure in quella di John Elkann”. ”Comunque per i lavoratori non cambierebbe nulla” ha sottolineato Elkann. Chrysler ha ”una situazione finanziaria buona, quello che ha in cassa a quanto ricevuto dal Tesoro Usa”. Lo ha detto Sergio Marchionne durante la conferenza stampa. ”L’azienda va bene, le macchine le vende. Ha raggiunto grandissimi risultati negli ultimi mesi”. Non è vero che i nuovi modelli Fiat sono troppo americani. Sergio Marchionne respinge la critica. ”In origine le architetture industriali americane – ha detto l’ad Fiat durante la conferenza stampa – sono italiane e sono state preparate su una base ingegneristica europea. Piu’ del 50% dei volumi che verranno prodotti dalla Chrysler in America partono da una base fondamentalmente europea. La piattaforma che abbiamo usato per il lancio della Giulietta e’ stata esportata e verrà utilizzata anche per realizzare i Suv perche’ l’architettura è stata studiata con la massima flessibilita”’.

Marchionne non ha commentato i nomi circolati negli ultimi giorni sui possibili partner in Russia. ”No comment – ha detto durante la conferenza stampa – finché non avremo la soluzione per il partner. Stiamo lavorando, ci interessa il mercato e cerchiamo di trovare il modo piu’ intelligente per entrarci”.