Fiat, Marchionne: “Non chiudo stabilimenti”. “Landini, fai pace con lavoratori”

Pubblicato il 3 Febbraio 2013 - 13:23| Aggiornato il 24 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’ad di Fiat Sergio Marchionne, in un’intervista con Repubblica, assicura che non chiuderà gli stabilimenti in Italia, che produrrà a Melfi auto di lusso e che farà la fusione con Chrysler entro il 2014. Poi manda un messaggio al sindacalista Fiom, Maurizio Landini, dicendogli che deve “fare pace con i lavoratori”.

”Chiedo all’Europa – dice Marchionne – di trovare un modo equo per ridurre la capacità produttiva” ma ”Fiat i chiama fuori dal discorso: noi non chiuderemo stabilimenti grazie alla strategia che abbiamo scelto”.

”L’impegno l’ho preso – aggiunge – abbiamo detto che a Mirafiori e Grugliasco svilupperemo un polo del lusso. A Mirafiori faremo auto di lusso”.

Tutta l’attuale occupazione del gruppo Fiat è confermata. Ho preso l’impegno a portare tutti i lavoratori a casa. Anche più velocemente”, ha detto l’ad spiegando che il mercato Fiat per le vendite è il mondo.

Messaggio a Landini. ”Landini deve far pace con la maggioranza dei lavoratori che condivide le nostre scelte. Sbaglia a chiedere la rappresentanza in fabbrica se non firma accordi”.

”Trovo estremamente presuntuoso che un sindacato pretenda di aprire un confronto quando tutti gli altri sindacati hanno scelto di adottare, di condividere con noi, un certo percorso’ – aggiunge Marchionne – di trovare un metodo per collaborare con gli altri e di presentarsi in maniera compatta, conviene a tutti quanti. Io sono la parte sbagliata, non c’entro io”.