Operai Fiat, appello a Napolitano: “Non ci faccia vergognare di essere italiani”

Pubblicato il 23 Agosto 2010 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

Dalla fabbrica al Quirinale, Giovanni Barozzino, uno dei tre operai Fiat licenziati e poi reintegrati a Melfi si rivolge al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:

”Lancio un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: non ci faccia vergognare di essere italiani”, così ha detto Barozzino, delegato della Fiom che ha parlato anche a nome di Antonio Lamorte e Marco Pignatelli.

Insieme ai colleghi è entrato oggi 23 agosto  e poi uscito dalla fabbrica  (nonostante la Fiat avesse invitati lui e i suoi colleghi reintegrati e rimanere a casa).

”Vogliamo solo il nostro lavoro, come ha deciso il giudice”, ha aggiunto Barozzino parlando ai cronisti. ”Non vogliamo essere confinati in una saletta sindacale – ha aggiunto – che è distante centinaia di metri dalla fabbrica dove lavorano i nostri colleghi. Dalla saletta – ha concluso Barozzino – non potremmo parlare con nessuno. Per rivendicare i nostri diritti siamo disposti a venire in fabbrica ogni giorno”.