Fiat Melfi, ricorso “inammissibile” per il reintegro degli operai licenziati

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

Il ricorso della Fiom che chiedeva il reintegro degli operai Fiat licenziati a Melfi è “inammissibile”. Lo ha stabilito lo stesso giudice del lavoro che aveva emesso il provvedimento di annullamento dei licenziamenti.

L’udienza durante la quale la Fiom aveva presentato la sua istanza si è svolta il 21 settembre scorso. Il sindacato aveva contestato la decisione della Fiat di riammettere i tre licenziati permettendo loro di svolgere attività sindacale ma non di tornare a lavoro sulle linee produttive.

In una nota, i legali della Fiat hanno evidenziato che ”nel dichiarare inammissibile l’istanza della Fiom, il Tribunale di Melfi ha confermato trattarsi di richiesta estranea al nostro ordinamento processuale sottolineando che la stessa costituisce ‘tentativo, che oltrepassando i limiti dell’analogia, si caratterizza per essere un’iniziativa creativa e di politica legislativa, inibita all’ordine giudiziario”’.