Pomigliano, Fiom: “La Fiat cambi punti illegittimi e ci accordiamo subito”

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 16:49| Aggiornato il 23 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

“Se la Fiat si decide a cambiare quei punti che noi riteniamo illegittimi, questa trattativa possiamo farla riaprire e chiudere molto rapidamente”. Lo ha affermato il responsabile del settore Auto della Fiom, Enzo Masini, arrivando in Confindustria dove nel pomeriggio di martedì 15 giugno si svolge il vertice  tra azienda e sindacati sullo stabilimento di Pomigliano, al quale partecipa in qualità di osservatore.

Altrimenti “il giudizio di non possibile accordo è comune con la Cgil”, ha aggiunto sottolineando che “la Cgil come noi sente una pressione dai territori, ma non c’é una visione diversa”. “Se questo non avverrà, vedremo come si muoverà la Fiat e come le altre organizzazioni sindacali”, ha concluso Masini.

Clima decisamente più disteso alla Fim. Il segretrario Nazionale Bruno Vitali, a proposito dell’intesa, spiega: “Noi abbiamo detto sì all’intesa venerdì scorso, abbiamo chiesto una variazione relativa alla commissione paritetica sulle sanzioni, oggi ci aspettiamo di vederla scritta nel testo e firmeremo”. “Abbiamo convocato il referendum – ha poi aggiunto Vitali – e tra giovedì e venerdì chiameremo i lavoratori di Pomigliano a pronunciarsi”.