Fiat Pomigliano, Landini contro Sacconi: “Sta con la Fiat, non è un ministro super partes”

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Sacconi

Duro attacco del segretario generale della Fiom Maurizio Landini al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Parlando nel corso dell’assemblea generale della Fiom a Pomigliano d’Arco Landini ha spiegato:  ”Sacconi non è  super partes come dovrebbe essere”.

Secondo Landini, Sacconi più di una volta ha dichiarato di essere disponibile ad intervenire nella vicenda di Pomigliano d’Arco se qualcuno glielo chiede. ”Ma noi – ha detto il sindacalista ai suoi –  non glielo chiediamo in quanto Sacconi non è un ministro super partes  così come il governo che o è assente oppure, quando c’è, sostiene la Fiat e fa manovre che non stanno in piedi”.

“Il governo – ha aggiunto il segretario Fiom – faccia il suo mestiere e invece di sostenere che si vogliono agevolare i lavoratori che affronteranno a Pomigliano i turni notturni, agevoli le imprese in maniera differente. Ma non dia incentivi alle aziende senza condizioni, senza salvaguardare l’occupazione e i lavoratori così come hanno fatto in altri Paesi d’Europa”. Landini, infine, ha sottolineato che il governo ”dovrebbe favorire le Regioni che, come la Sicilia per Termini Imerese, vogliono investire per salvaguardare l’occupazione”.

E’ stato in seguito approvato all’unanimità il documento della Fiom nel quale si ribadisce il no del sindacato all’accordo, ”così com’è, con la Fiat per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco” e l’avvio in questo mese ad una iniziativa itinerante che partirà da Termini Imerese per giungere alla fine a Roma alla presidenza del Consiglio dei ministri.

E’ quanto ha deciso l’assemblea dei delegati Fiom di tutta Italia riunitasigiovedì al teatro Gloria alla quale hanno partecipato circa 1.500 persone tra delegati, operai, Rsu e segretari nazionali, regionali e provinciali. Nel documento la Fiom ha inoltre ringraziato gli operai di Pomigliano ”per non essersi piegati al ricatto della Fiat”. L’assemblea, infine, ha deciso che per il mese di luglio sara’ messa in campo una iniziativa itinerante che partira’ da Termini Imerese per toccare le maggiori piazze italiane, fino ad arrivare alla presidenza del Consiglio dei ministri.