Fiat è salita al 90% della Ferrari: comprato un altro 5%

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Fiat sale al 90% di Ferrari. L’azienda torinese secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, avrebbe liquidato cash il fondo di investimento di Abu Dhabi, Mubadala.

La Fiat avrebbe pagato cash 122,4 milioni di euro in cambio del 5% del capitale della Ferrari, pari a poco più di 400 mila azioni. L’operazione sarebbe avvenuta il 3 marzo scorso. Come ha scritto Laura Galvagni sul Sole, quel giorno “sarebbe avvenuto, con Tommaso Tosi di Shearman & Sterling al fianco di Mubadala e Michele Briamonte dello studio Franzo Grande Stevens a supporto di Fiat, il perfezionamento della transazione dopo quasi sei mesi di trattativa impiegati dal quartier generale del Lingotto anche per sondare la disponibilità di Mubadala a un accordo diverso rispetto a quello della contropartita in contanti”.

L’esercizio dell’opzione di riacquisto del pacchetto era stato già deciso nel terzo trimestre 2010, ma poi il perfezionamento dell’operazione ha richiesto sei mesi di trattative.

In altre parole, spiega la Galvagni, “il Cavallino rampanate rappresenterebbe oltre un terzo della capitalizzazione attuale di Fiat spa che si aggira attorno ai 6,4 miliardi. Un valore di tutto rispetto che da tempo ormai si vocifera possa essere prima o poi valorizzato almeno parzialmente”. Inoltre, ha aggiunto la giornalista, nonostante Luca Cordero di Montezemolo lo abbia sempre negato, la Ferrari starebbe anche valutando l’ipotesi di essere quotata in Borsa.