Fiat Mirafiori, referendum il 14 gennaio. La Fiom agli operai: “Votate, non fate gli eroi”

Pubblicato il 5 Gennaio 2011 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

Il 14 gennaio, esattamente un mese dopo il voto che ha tenuto in vita il governo Berlusconi.  Azienda e sindacati hanno deciso la data che stabilirà il futuro dello stabilimento Fiat di Mirafiori.  Già nella stessa serata, spiega l’Ansa citando fonti sindacali, si saprà l’esito della consultazione.

Esito decisivo per la sopravvivenza dello stabilimento. L’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne ha infatti ribadito che, in caso di vittoria dei no, l’azienda investirà altrove. Anche la Fiom mantiene la linea dura e per bocca di Maurizio Landini definisce “illegittima” la consultazione.

”Noi – ha precisato il leader della Fiom a margine di un’assemblea a Napoli – invitiamo i lavoratori ad andare a votare, perché sappiamo che la Fiat potrebbe fare delle ritorsioni, perché ci rendiamo conto che le persone sono sotto ricatto e non chiediamo a nessuno di essere eroe. Ma la Fiom quell’accordo non lo firma, perché, oltre che un brutto accordo, è  illegittimo sul piano dei diritti e delle regole costituzionali del nostro Paese, oltre a cancellare il contratto nazionale”.