Bonanni: “Fiat in Serbia? Non importa, basta che mantenga le promesse sulla produzione in Italia”

Pubblicato il 23 Luglio 2010 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Bonanni

Non è tanto importante che la Fiat decida di delocalizzare la produzione di un’auto, l’importante è che in Italia mantenga le promesse di aumento della produzione. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo al convegno dei Circoli di Nuova Italia.

”Chiederò a Marchionne che la promessa di produzione di 1.400.000, a fronte delle attuali 600.000, venga mantenuta. Che quella monovolume sia prodotta in Serbia, in Polonia o in Italia non è importante. A condizione peròche nel sito di Torino ci sia un prodotto altrettanto importante, anche piu’ importante”.

”Spero che Fiat possa sgomberare ogni equivoco” al tavolo convocato il 28 luglio, ha concluso Bonanni.