FISCO: IN TRE MESI ENTRATE IN CRESCITA DEL 5,3%

Pubblicato il 13 Maggio 2008 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA

Continua la crescita delle entrate tributarie erariali: nel periodo gennaio-marzo 2008, sono risultate superiori di circa 4 miliardi di euro, con un incremento del 5,3% rispetto a quelle dello stesso periodo del 2007, al netto delle entrate cosiddette ‘una tantum’, cioè derivanti da prelievi straordinari. Al lordo delle ‘una tantum’ la crescita è stata del 5,2%. È quanto riporta il Bollettino di marzo del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, confermando dunque un andamento già evidenziato dalla Banca d’Italia.

Nel mese di marzo «continua il buon andamento di gettito dell’Irpef (+11,3%) e in particolare – si legge nel documento – delle ritenute da lavoro dipendente per i recenti rinnovi contrattuali. Rallenta invece il tasso di crescita delle imposte indirette, in particolare dell’Iva (+2,7%) e delle accise su oli minerali e gas metano che in parte riflettono il rallentamento dell’economia». L’Iva, l’imposta sul valore aggiunto, segna il passo. Se infatti le imposte dirette (come Ire e Ires) registrano ancora percentuali di crescita a due cifre, per l’Iva, la tassa sui consumi che fa da cartina di tornasole rispetto all’andamento dell’economia, la crescita è stata nel primo trimestre 2008 del 3,2% e nel solo mese di marzo del 2,7%, rispetto agli analoghi periodi del 2007. Dalle imposte dirette – si legge nel documento del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia – sono provenuti 47.534 milioni ( +10,5%), mentre dalle indirette 40.510 milioni (-0,4%). Il gettito dell’Irpef è stato di 41.593 milioni (+10,9%).